Tortoreto Lido, - Intervento dell’Avv. Cecilia Cusi di ALI - Avvocati Liberi

In conseguenza dell’enorme incidenza di effetti avversi dalla inoculazione emergenziale, il dipartimento di diritto penale di Avvocati Liberi ha predisposto e depositato, su incarico dei Sindacati di Polizia . e LES, del Sindacato dei finanzieri democratici SFD, del Comitato Ascoltami e dell’onorevole Senatrice Bianca Laura Granato diverse denunce che affrontano due profili criminali: 1. Reati contro l’incolumità pubblica e la salute pubblica (art. 443 cp commercio e somministrazione di medicinali guasti ed art. 445 cp (somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute); 2. Reati contro la persona (art. 575 cp, omicidio ed art. 582 cp, lesioni personali). Come illustrato nella relazione dell’Avv. Cecilia Cusi di ALI, importanti spunti investigativi sono emersi dalle rivelazioni della trasmissione televisiva di Fuori dal Coro, mentre un fondamentale apporto scientifico è stato fornito dal Prof. Pierfrancesco Belli e dallo studio del Dott. Gabriele Segalla, biochimico ricercatore indipendente, che hanno svolto funzione di consulenti degli Avvocati Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano, rispettivamente presidente e membro del Direttivo di Avvocati Liberi, difensori dei denuncianti. Per questi fatti, ove ne fosse verificata l’attendibilità, emergono gravissimi indizi di colpevolezza a carico dell’ex Direttore Generale di Aifa, Nicola Magrini e dell’ex Ministro della Salute Roberto Speranza in relazione a numerose ipotesi di reato contro la Pubblica Amministrazione, contro la fede e salute pubblica, contro la persona e la corretta amministrazione della giustizia. I reati ipotizzati attengono al falso ideologico (art. 479 cp), alle false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria (art. 374 bis cp), alla corruzione (artt. 318 e 319 cp). Le condotte tutte tratteggiate oggetto delle denunce attestano come siano stati commessi veri e propri crimini contro l’umanità. Nelle denunce in esame è stato altresì richiesto il sequestro probatorio e preventivo delle fiale ancora in commercio nella versione originaria contraddistinta dal tappi viola.