Morto dieci giorni dopo la prima dose: la storia di Traian Calancea grida giustizia e verità

Traian Calancea, studente e lavoratore di Trento, è morto nell’ottobre 2021 a soli ventiquattro anni, dieci giorni dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Covid della Pfizer/Biontech. Era un giovane sano e atletico. La causa del decesso, riscontrata dagli esami autoptici, è stata la rottura di un aneurisma, ma non sappiamo ancora cosa abbia causato questo evento e se sia stata o meno la proteina Spike del vaccino Cominarty. Il giovane si era sottoposto all’inoculazione per poter avere il super green pass e lavorare. Il caso è stato archiviato dalla Procura di Trento, ma il giudice per le indagini preliminari si è opposto all’archiviazione, accogliendo la richiesta dell’avvocato Renate Holzeisen che difende la madre del giovane, Svetlana Rosca.. Mi sono occupato del caso di questo giovane nel novembre 2021, quando nessuno ne parlava. Qui l’intervista alla madre e all’avvocato Holzeisen. La madre, così coraggiosa e dignitosa nel dolore, merita di sapere la verità.