La prigione del futuro è un incubo distopico

Nel video più inquietante del 2024, uno scienziato ha spiegato come il suo sistema, chiamato Cognify, potrebbe “rieducare“ i detenuti impiantando nel loro cervello ricordi artificiali generati dall’Intelligenza artificiale. Lo scienziato Hashem Al-Ghaili ha spiegato che questo sistema permetterebbe di alleggerire il sistema carcerario facendo liberare i criminali dopo pochi minuti anziché anni. Se si analizzano bene i dettagli si capisce però che dietro questo progetto apparentemente condivisibile si nasconde un incubo distopico. Cognify permetterebbe di collegare i detenuti a un dispositivo simile a un visore VR per poi hackerare i loro cervelli, innestando sentimenti come dolore e rimorso. Com’è evidente, se messo nelle mani sbagliate un sistema di questo tipo potrebbe essere usato anche per scopi ben più sinistri.
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