CESARE PAVESE “ Verrà la morte e avrà i tuoi occhi “ Interpreta Sergio Carlacchiani

L’immagine della donna che si confonde ambigua- mente con quella della morte ritorna nella lirica Verrà la morte e avrà i tuoi occhi di Cesare Pavese (1908-1950), pubblicata postu- ma nel 1951. Il poeta esprime qui la propria pessimistica conce- zione dell’esistenza e trasforma l’immagine dell’amata (l’attrice americana Constance Dowling, che non ricambiava i suoi senti- menti) nel gelido spettro della morte. SERGIO CARLACCHIANI Cenni biografici Si è occupato di poesia lineare, visiva, concreta, sono
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