I Brics e il nuovo Piano Morgenthau | Giuseppe Masala
Poche ore prima che Israele sferrasse la sua contro-rappresaglia a danno dell’Iran, nella città russa di Kazan si era concluso l’attesissimo vertice dei Brics, puntualmente snobbato da tutti i principali organi di informazione occidentali. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di oltre 25 Paesi, di cui 13 – tra cui la Turchia, membro della Nato dal 1952 – sono stati ammessi in qualità di “partner” dell’organizzazione. «La tendenza al ruolo guida dei Brics nell’economia globale non potrà che rafforzarsi», ha affermato il presidente Putin, citando la crescita della popolazione, l’urbanizzazione, l’accumulazione di capitale e l’aumento della produttività come fattori chiave. Il comunicato congiunto del summit contiene sferzanti critiche nei confronti delle sanzioni unilaterali imposte ad alcuni membri del gruppo, e propone la creazione di una Borsa dei cereali facente capo all’organizzazione, che potrebbe in seguito essere ampliata per la commercializzazione di altre materie prime c