I volenterosi artefici dell’escalation – Andrea Zhok

La rielezione di Vladimir Putin, con maggioranza letteralmente schiacciante, ha suscitato in tutto l’Occidente un coro di dichiarazioni pregne di irritazione e scetticismo, con alcuni esponenti politici di primo piano che si sono spinti a proporre un generale disconoscimento del verdetto delle urne. Allo stesso tempo, in Europa, si registrano esternazioni smaccatamente bellicose che ripropongono insistentemente la prospettiva di un coinvolgimento diretto nella guerra russo-ucraina, seguite da secche smentite. L’effetto, in ogni caso, è stato quello di sdoganare il tema dell’intervento militare della Nato all’interno del dibattito pubblico. Nel teatro del Lavante, intanto, la guerra israelo-palestinese non accenna a placarsi. Parliamo del pericoloso piano inclinato su cui stiamo scivolando assieme ad Andrea Zhok, docente di Filosofia della Storia e Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Milano e saggista. SOSTEGNO 🟠 Bonifico bancario 👉 IBAN: IT82S36081051
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