Il Superbonus continua ad affossare i conti italiani e lo zampino dell’UE non può mancare

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Il #Superbonus, definito radioattivo da #Giorgetti, continua a minare i conti pubblici. L’#Istat infatti rivela che il disavanzo dello Stato nel #2023 raggiunge il 7,2% del #PIL, principalmente a causa dei costi imprevisti del Superbonus che ammontano a circa 40 miliardi di #euro. Questo ha alimentato delle tensioni tra il ministro Giorgetti e la ragioneria generale dello #Stato, accusata di non avere previsto l’impatto del #bonus. In questo senso la crisi #politica si aggrava con la possibile sostituzione del capo della ragioneria. Nel #2024 l’economia italiana prevede una crescita del PIL tra lo 0,6% e lo 0,9%, lontana cioè da quell’1,2% che era stato stimato dal governo italiano. La stagnazione dei #consumi familiari e nuove misure di stimolo economico minacciano ulteriormente la #stabilità finanziaria. Il prossimo documento di economia e finanza si prospetta quasi come una sfida impossibile, con #Bruxelles che richiede una riduzione del rapporto debito-PIL e il #governo italiano che propone delle nuove spese per investimenti. Insomma, nonostante i sogni di crescita economica, il super bonus continua ad essere il protagonista indesiderato della scena finanziaria italiana. Con un governo, quindi, che promette delle #spese extra e una ragioneria, dall’altra parte, che sembra smarrita, sembra proprio che il nostro futuro finanziario sia più incerto che mai. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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