V. Vysotskij. Canzone su un amico

Canzone su un Amico Vladimir Vysotskij (“Verticale”, film del 1967) Se un amico si è rivelato all’improvviso Né amico né nemico, ma – così, Se non capisci subito Se egli sia buono o cattivo, Trascina il ragazzo in montagna: corri il rischio! Non lasciarlo da solo, Che faccia un fascio solo con te - Lì capirai chi egli sia. Se il ragazzo in montagna non stupisce, Se di colpo cede e lascia lì, Fa un passo sul ghiacciaio e si sgonfia, Inciampa e urla - Significa che accanto a te è un estraneo, Non rimproverarlo – caccialo: Quelli come lui non li portano su, e qui Non si canta di loro. Se non si è lamentato, non ha piagnucolato, Cupo o arrabbiato che fosse, ha camminato, E quando sei caduto dalle rocce Ha gridato tra i denti, ma non ha ceduto, Se ha camminato con te come in battaglia, Si è levato ebbro sulla vetta - Allora conta su di lui come su se stesso, Affidati a lui. Traduzione di Carlo Molina
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