Telefonata Berlusconi Dell’Utri 1di2 intercettata dalla Polizia- con commento di Marco Travaglio

Telefonata di Berlusconi a Marcello Dell’Utri intercettata dalla polizia e coomentata da Marco Travaglio. L’intercettazione è tratta da: “Sua Maestà Silvio Berlusconi“ (il documentario francese su Berlusconi) Ecco la trascrizione: Silvio:Pronto? Marcello: Pronto. Silvio: Marcello! Marcello: Eccomi! Silvio: Allora, è Vittorio Mangano. Marcello: Eh! Silvio: ...che succede se ha messo la bomba. Marcello: Non mi dire! Silvio: Sì. Marcello: E come si sa? Silvio: E... da una serie di deduzioni, per il rispetto che si deve all’intelligenza. Marcello: Ah, è fuori? Silvio: Sì, è fuori [fuori dal carcere, in libertà]. Marcello: Ah, non lo sapevo neanche. Silvio: Sì; questa cosa qui, da come l’ho vista fatta con un chilo di polvere nera, una cosa rozzissima, ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto... è stata fatta soltanto verso il lato esterno. Secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui ha messo una bomba. Marcello: Alla Mangano, sì sì. Silvio: Un chilo di polvere nera, cioè proprio il minimo... Marcello: Sì, sì, cioè proprio come dire mi faccio sentire, sono qui presente. Silvio: Sì. Uno: “ma è arrivata una raccomandata, caro dottore?“ Lui ha messo una bomba. (risate) Marcello: Lui non sa scrivere! (risate) Silvio: Su con la vita! Silvio: (...) la verità ai carabinieri gli ho detto, (...) telefonata, io trenta milioni glieli davo. Scandalizzatissimi. “Come trenta milioni?! Come?! Lei non glieli deve dare, noi l’arrestiamo!“ Gli dico: “Ma nooo, su’, per trenta milioni!“ Poi mi hanno circondato la villa, no? (...) sera siamo usciti, io ([e fedele?]) dalla macchina, paurosissimi (...) Marcello: Ormai non sei uscito più. Silvio: Poi casomai vediamo. Marcello: Va be’, sentiremo.
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