Ma cosa sono queste “riforme strutturali“ di cui parla la Banca d’Italia? Semplice fumo negli occhi!

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Un recente intervento di Fabio #Panetta, governatore della Banca d’Italia, ribadisce la necessità per l’Europa di concentrarsi sulle cosiddette riforme strutturali e sugli investimenti per rilanciare la propria economia. Usando un frasario rituale, secondo Panetta la stabilità economica e la crescita sostenibile dipendono da una capacità dell’#UnioneEuropea di rispondere, secondo lui, tempestivamente alle sfide globali attraverso politiche fiscali espansive e un’agenda di investimenti in settori strategici. È interessante notare come Panetta sottolinei la necessità di coordinare gli sforzi nazionali per massimizzare l’impatto delle riforme a livello europeo. Se da un lato il rilancio europeo è indubbiamente legato secondo lui a riforme e investimenti, dall’altro rimane il problema dell’effettiva capacità di esecuzione delle politiche da parte dei singoli stati membri, e questo lo vediamo ormai da vent’anni, spesso vincolati da una burocrazia fine a se stessa e dalla rigidità dei parametri del patto di stabilità. Il governatore della #Bancad’Italia menziona l’importanza di una flessibilità fiscale, un tema già al centro di un dibattito post-pandemico, ma che continua ad incontrare resistenze nei paesi del Nord #Europa, che invece sono inclini alle politiche di cosiddetta austerità. Quindi, come vedete, non abbiamo nulla a che spartire con loro. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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