EL HOMBRE DE LA CRUZ (L´UOMO DALLA CROCE (1943) di Roberto Rossellini,VOSE

Regia Roberto Rossellini Soggetto Asvero Gravelli Sceneggiatura Asvero Gravelli, Alberto Consiglio, Giovanni D’Alicandro, Roberto Rossellini Casa di produzione Cines Distribuzione in italiano . Fotografia Guglielmo Lombardi,Alberto Attui, Rodolfo Lombardi, Giuseppe Rotunno Musiche Renzo Rossellini Scenografia Gastone Medin Interpreti e personaggi Alberto Tavazzi: il cappellano Roswita Schmidt: Irina Aldo Capacci: un soldato studente Franco Soldati: il soldato russo ferito Attilio Dottesio: il carrista ferito Doris Hild: contadina russa Gualtiero Isnenghi: il soldato russo con la tessera del partito Antonio Marietti: Sergej, il commissario del popolo Piero Pastore: il carrista russo sfigurato marito di Irina Marcello Tanzi: altro soldato Zoia Weneda: la contadina russa partoriente Antonio Suriano: il soldato che assiste al battesimo Franco Pompili: il soldato fucilato Franco Castellani Doppiatori originali Giulio Panicali: il cappellano Rosetta Calavetta: Irina L’uomo dalla croce è un film del 1943 diretto da Roberto Rossellini. È la terza ed ultima pellicola della cosiddetta Trilogia della guerra fascista del regista, a cui seguirà la ben più famosa trilogia della guerra antifascista (composta da Roma città aperta, Paisà e Germania anno zero). Girato nel 1942 in bianco e nero nella campagna di Ladispoli, impiegando attori non professionisti, è ispirato al sacrificio di Padre Reginaldo Giuliani e chiude la trilogia rosselliniana della guerra fascista: La nave bianca (1941), Un pilota ritorna (1942) e appunto L’uomo dalla croce (1943).
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