Canzone uscita su 45 giri,oltre a una storia il brano lascia a chi ascolta una riflessione sul senso di esistere,non della persona,ma dei sentimenti dati o ricevuti affinchè essi trovino una collocazione nel tempo e nello spazio di ognuno di noi,IL BRANO descrive le impressioni suscitate nel narratore dalla casa in cui è stato vissuto un amore ormai passato. Si tratta infatti della fine di un rapporto amoroso; in particolare, fin dalle prime parole, si intuisce che un uomo è rimasto da solo in una casa dove la coppia ha vissuto per un certo tempo; qui si presenta un altro uomo, conoscente della donna assente, per recuperare alcuni oggetti di lei rimasti ancora in casa. In sostanza, il discorso dell’uomo abbandonato, vuole mettere in risalto il bilancio totalmente fallimentare di questa relazione giunta al suo epilogo, sottolineando che non vale la pena neppure di ricordarla più di tanto, e per questo motivo, di tale periodo della vita dei due, rimangono soltanto inutili memorie. TESTO----------------------------
Lascio prendere quel che c’era qui ancora di tuo
c’è un signore che si presenta qui in nome tuo
ne sa di noi............
È con calma che sta insegnandomi cosa sei
confusioni che mai risolte qui porti a lui
mi dà un consiglio, se ne va.
Pace sia se fossi intelligente
pace sia per l’anima e la mente
libertà sei da recuperare
tempo fa l’avrei saputo fare.
Dalla mia la dignità violata
facile considerarti odiata
facile se fossi come ero
libero su libero sentiero.
Ma sui vetri rivolti a un dolce sole c’è
l’indistinta e sconfitta ombra di me e di te
m’interroga....
Al mio viso due mani un’anima ma qui io
trascinandomi oppure in corsa fui sempre io
che ne resta non lo so.
Rifiutai per darti il mio presente
ciò di me che forse era importante
ti ascoltai per farti ritrovare
ciò di te che si lasciava andare.
Restano due strade da seguire
inutili memorie custodire
o di te che niente mi hai lasciato
fare si che niente sia esistito.
Possa estinguersi l’inquietante impressione che
lascio prendere insieme al resto anche il senso a me
di esistere.
Un uomo e non di più, ieri e sempre più sono io
tu lo voglia o no, tu ci creda o no io vivrò
tu esista o no.
(Le MEMORIE sono il nostro passato).
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