Putin d’Africa, Meloni a stelle e strisce e Mattarella debordante - Sette+

Dopo il golpe in Niger, ultimo Stato che era rimasto alleato dell’occidente nel Sahel, l’Africa mostra di voltare decisamente le spalle a Usa e Europa e di rivolgersi alla Russia, che è pronta a rifornirla di grano. A confermarlo c’è anche l’arrivo in Russia di delegazioni da tutto il continente per il vertice di San Pietroburgo, dove a sorpresa è ricomparso anche Prigozhin. Ma non è solo la Francia, ex potenza coloniale del Niger, a trovarsi nei guai: la Polonia lancia l’allarme, la Wagner è a pochi chilometri dal confine. Nel frattempo la Meloni in Usa si inginocchia a Biden, mentre Mattarella come i suoi predecessori, garantisce l’adesione dell’Italia ai voleri delle potenze occidentali dominanti e alla narrazione mainstream. Per sostenerci: PayPal: Oppure invia una donazione a @ Bonifico bancario: IBAN IT21A0306903215100000005039 intestato a Società Editoriale Finanza Srl Banca Intesa Sanpaolo Segui “La Finanza sul Web“ su
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