Di Pietro si unisce alla protesta dei trattori: “Non ce l’ho con questo governo”

Antonio Di Pietro è in campo con la protesta dei trattori. L’ex pm di Mani pulite, ex ministro, ex leader dell’Italia dei valori, ora avvocato e agricoltore, a 74 anni si rimette in gioco, ma precisa che non vuole tornare in politica. “Non ce l’ho con questo governo, il vero problema sono le multinazionali” e i superprofitti che realizzano alle spalle di chi lavora la terra, dice in quest’intervista a Servizio Pubblico. “Il governo cosa può fare? L’Europa sì che può fare qualcosa”. Se dovesse chiedere interventi concreti all’Europa, Di Pietro cosa chiederebbe? “Quello che dà più fastidio è la grande differenza tra il poco che incassa l’agricoltore e quello che paga chi a tavola deve mangiare il prodotto. L’agricoltore prende 10, il consumatore paga 100. L’intermediazione ammazza qualunque possibilità di essere competitivo per un agricoltore. Servono macchinari che costano centinaia di migliaia di euro, sono costi che non si possono ammortizzare nella vita di una persona”.
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