Alessandro Fusillo sostiene “Un cuore che batte“ : Proposta di Legge di Iniziativa Popolare
Proposta di Legge “Un cuore che Batte“ - se lo senti lo salvi -
Il 16 Maggio 2023 è stata depositata alla Corte Suprema di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare che introduce nell’ della legge 194 del 22 maggio 1978 il comma 1-bis: «Il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza ai sensi della presente legge, è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso».
Promotori dell’iniziativa:
– Associazione Ora et Labora in Difesa della Vita,
– Associazione Pro Vita & Famiglia,
– Federvita Piemonte,
– Movimento Con Cristo per la Vita,
– Associazione Opera Padre Gabriele,
– Comitato Verità e Vita,
– Movimento Militia Christi,
– Generazione Voglio Vivere,
– Movimento nazionale Rete dei Patrioti,
– Tradizione Famiglia Proprietà,
– Tele Maria – la Voce Cattolica,
– Associazione Crociata Cattolica per la Regalità di Gesù Cristo,
– Himmel Associazione,
– Croce Reale Rinnovamento nella Tradizione.
Per legge, i firmatari della proposta non possono essere più di 15, perciò questo
elenco non esaurisce la collaborazione con altre realtà pro-life, presenti sul territorio
nazionale, che ci affiancheranno nella raccolta firme. Ricordiamo che sono necessarie almeno sottoscrizioni entro il 7 novembre.
La proposta di legge che abbiamo presentato, obbligando il medico che effettua la visita che precede l’aborto, a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso, intende dare piena applicazione alla legge sul consenso informato.
La donna ha il diritto di essere resa consapevole della vita che porta nel grembo, una vita con un cuore che pulsa.
Il medico che effettua la visita, ha l’obbligo di dare un’informazione cruciale, che nè per legge divina nè per il diritto naturale, può sottacere alla donna.
Poiché i medici non obiettori sono coloro che faranno la visita che precede l’aborto, sarà un obbligo che, se non ottemperato, li renderà responsabili nei termini previsti dalla legge sul mancato o incompleto consenso informato.
Si tratta di una proposta di legge, che per la sua chiarezza e importanza, non può lasciare indifferenti; il nascituro nel grembo ci parla con il battito del suo cuore.
Noi con una firma possiamo rispondere al suo grido di aiuto!
Aderiscono all’iniziativa
Associazione Ora et Labora in Difesa della Vita
Associazione Pro Vita & Famiglia
Federvita Piemonte
Movimento Con Cristo per la Vita
Associazione Opera Padre Gabriele
Comitato Verità e Vita
Movimento Militia Christi
Generazione Voglio Vivere
Movimento nazionale Rete dei Patrioti
Tradizione Famiglia Proprietà
Tele Maria – la Voce Cattolica
Associazione Crociata Cattolica per la Regalità di Gesù Cristo
Himmel Associazione
Croce Reale Rinnovamento nella Tradizione
Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo
Associazione Opera dell’Amore
Ischia per la Vita
Centro Aiuto alla Vita “Santa Gianna” di Cava de’ Tirreni (SA)
Centro Aiuto alla Vita di Ragusa
Movimento per la Vita di Venezia – Mestre ODV
Centro Aiuto alla Vita di Loreto
Filii MARIAE
Nova Civilitas Giovani
CitizenGO
Human Life International
CAV Torino 1
CAV Terni
Io sono associazione di promozione sociale
CAV La Spezia
MPV La Spezia
Spirito di Verità TV
Centro Cultura Vita “Osea”
Liberi in Veritate Varese
Popolo della Famiglia Casentino
Popolo delle mamme
MILANOpiazzaFONTANA
Associazione Il Galateo
Popolo della Famiglia Umbria
Associazione Sfera