Marco Travaglio a valanga contro Draghi: sta diventando il destabilizzatore Lo paragono a Schettino!

Il direttore del Fatto Quotidiano, da sempre contro le politiche non solo economiche del pres. del consiglio, lo attacca aspramente e con veemenza, a partire dalla sua autocandidatura al colle. Sulla partita al Quirinale e dal tris di nomi presentati dal centrodestra, Nordio, Moratti e Pera, sgombra il campo - “Sono candidati di bandiera“ - Osserva il direttore che parla di paralisi a causa delle autocandidature, quella di berlusconi ritiratosi dopo 8 giorni e quella ancora più vecchia che Travaglio fa risalire alla vigilia di Natale da parte di Draghi. Secondo il giornalista manca un quarto nome ai tre già presentati, ed è quella dell’attuale presidente del Senato Casellati, con cui Travaglio si è più volte scontrato a 8 e mezzo e che reputa invotabile, come ritiene improbabile (da fantascienza) il voto a suo favore da parte del M5S. E dopo aver stigmatizzato il ruolo da parte di italia viva, attacca il pres. del consiglio - “Questa maggioranza è stata affida
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