La mattina del 24 agosto del 79 il Giovane la descrive così:
“Una nube nera e terribile, squarciata da guizzi serpeggianti di fuoco, si apriva in vasti bagliori di incendio: erano essi simili a folgori, ma ancora più estesi ...
Dopo non molto quella nube si abbassò verso terra e coprì il mare...
Scese la notte, non come quando non v’è luna o il cielo è nuvoloso, ma come quando ci si trova in un locale chiuso a lumi spenti...
Udivi i gemiti delle donne, i gridi dei fanciulli, il clamore degli uomini...
Riapparve un debole chiarore, che non ci sembrava il giorno, ma l’inizio dell’approssimarsi del fuoco.“
Informazioni di licenza:
Music by Courtesy of Roger Subirana Mata:
“Tempus Fugit“ Lic.
“Silent Tears“ Lic.
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