L’anima che pecca morirà. Significato di questa scrittura usata dai Testimoni di Geova.

IN CHE SENSO L’ANIMA MUORE? Perché Dio disse ad Adamo “nel giorno che peccherai morirai“ (Genesi 2, 17), se poi Adamo in realtà è morto 900 anni dopo? In che senso Adamo è morto nel giorno stesso in cui ha peccato? Ezechiele 18,4 l’anima che pecca morirà. Questo versetto usato dai Testimoni di Geova non significa che l’uomo non ha un anima che vive dopo la morte nell’aldilà. Che l’anima continua a vivere dopo la morte del corpo lo confermano molti versetti che parlano dell’anima che continua ad esistere dopo la morte: Leggete Apocalisse 6, 9-11; Luca 16, 19-31; Matteo 17, 3 Secondo le scritture l’anima muore a causa del peccato e questo sebbene il corpo continua a vivere. L’anima muore nel senso che viene separata da Dio come è succeso ad Adamo, e se uno muore in stato di peccato mortale va incontro dopo la morte del corpo alle pene dell’inferno. Ma se uno si ravvede crede in Cristo e lascia i
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