Le dimissioni di Victoria Nuland – Con Roberto Buffagni

Il segretario di Stato Antony Blinken ha recentissimamente annunciato che Victoria Nuland, sottosegretario al medesimo Dipartimento con delega agli affari politici, intende rassegnare le dimissioni. La Nuland, spiega l’«Associated Press», «era candidata a succedere a Wendy Sherman come vicesegretario di Stato e aveva ricoperto questo ruolo ad interim a partire dal pensionamento di Sherman, sette mesi fa. Ha tuttavia perso la battaglia interna nel momento in cui il presidente Joe Biden le ha preferito Kurt Campbell, entrato in carica il mese scorso». Da qui la decisione di rassegnare le dimissioni. Una ricostruzione lineare ma che non spiega tutto, anche in virtù della prossimità delle dimissioni alle elezioni statunitensi, che vedono Biden in forte svantaggio rispetto a Donald Trump. Nel comunicato ufficiale diramato da Blinken per motivare la decisione della Nuland si legge, tra una frase scontata e l’altra, che «la leadership di Victoria sull’Ucraina verrà studiata negli anni a venire da diplomatici e studenti di politica estera. I suoi sforzi sono stati indispensabili per affrontare l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte di Putin, attraverso l’allestimento di una coalizione globale per garantire il fallimento strategico del presidente russo e ponendo l’Ucraina nelle condizioni di reggersi con forza sulle proprie gambe – democraticamente, economicamente e militarmente». Cerchiamo di interpretare questo evento assieme a Roberto Buffagni, ex militare, scrittore e co-animatore del sito «L’Italia e il Mondo». SOSTEGNO 🟠 Bonifico bancario 👉 IBAN: IT82S3608105138278581378601 intestato a Giacomo Gabellini 👉 BIC/SWIFT: PPAYITR1XXX 🟠 Paypal 👉 🟠 Tipeee 👉 I MIEI LIBRI 👉 Ordine multipolare. Geopolitica e cultura della crisi, Diana 2024 =sr_1_5?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=26UGT48ESTR8C&keywords=ordine multipolare&qid=1707302840&sprefix=ordine multipolar,aps,128&sr=8-5 👉 Dedollarizzazione. Il declino della supremazia monetaria americana, Diarkos 2023 =sr_1_1?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-1 👉 Taiwan. L’isola nello scacchiere asiatico e mondiale, L’Antidiplomatico 2022 =sr_1_5?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-5 👉 Dottrina Monroe. L’egemonia statunitense sull’emisfero occidentale, Diarkos 2022 =sr_1_2?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-2 👉 Ucraina. Il mondo al bivio. Origini, responsabilità, prospettive, Arianna editrice 2022 à-prospettive/dp/886588228X/ref=sr_1_7?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-7 👉 Guerra in Ucraina. Cause, conseguenze, retroscena (coautore), Sandro Teti 2022 =tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1695811158&sr=8-10 👉 Krisis. Genesi, formazione e sgretolamento dell’ordine economico statunitense, Mimesis 2021 =sr_1_3?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695811158&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-3 👉 Weltpolitik. La continuità politica, economica e strategica della Germania, goWare 2019 à-economica-strategica-Germania/dp/8833631982/ref=sr_1_4?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695811158&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-4 👉 Israele. Geopolitica di una piccola, grande potenza, Arianna editrice 2017 =sr_1_8?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695811158&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-8
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