CON IL RICATTO IL POTERE PUÒ OTTENERE TUTTO, TRANNE LA NOSTRA STIMA: LA STORIA VI HA GIA CONDANNATO!

Cari lettori, questo è il secondo Natale che passiamo in tempo di Covid: 24 mesi nei quali è stato detto tutto e il contrario di tutto, o meglio, in cui si è usata una Pandemia, un’emergenza, per imporre un cambiamento epocale, una “sterzata” a questa nostra società. Come certamente ricorderete, questo nostro giornale, l’Ortis, e lo scrivente in particolare, si sono battuti durante le primissime fasi della Pandemia affinché fosse stato possibile, in tutta libertà, per gli adulti italiani che lo avessero voluto, farsi inoculare il vaccino russo Sputnik V, e questo non perché abbiamo la certezza che da qui ai prossimi 20 anni tutti i vaccini non avrebbero causato degli eventi avversi – questo, infatti, onestamente, lo sa solo Dio, e, ce lo dirà il tempo – ma in quella fase emergenziale ritenevamo che fosse l’unica cosa sensata da fare. Così però non è stato e, da quel momento in poi, in noi si è instillato il dubbio e la diffidenza, verso delle
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