Prendono il reddito di cittadinanza ma lavorano in nero: ecco come i furbetti del sussidio...

Buongiorno, la chiamo dal Centro dell’impiego in quanto lei risulta percettore del reddito di cittadinanza. Attualmente ha trovato già un impiego? «No, come faccio a lavorare se percepisco il reddito di cittadinanza?» risponde in un italiano lento e premeditato Mario, nome di fantasia, dall’altro lato del telefono. Mario ha 63 anni, ufficialmente disoccupato e vive a Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Da sei mesi percepisce l’aiuto (dello Stato) «per formare e trovare lavoro». Il suo accredito mensile è di 800 euro. Ecco perché, nel fingerci impiegati del centro dell’impiego di Napoli, gli offriamo un lavoro come operatore ecologico alle stesse cifre. Dopo di lui proviamo con altri percettori del reddito. Non persone a caso ma cittadini che ufficialmente risultano disoccupati e che in realtà lavorano in nero raggiungendo, a loro modo, l’obiettivo dichiarato dal Governo: «integrare il reddito della tua famiglia in un momento di difficoltà». ( Sar&
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