IN VINO VERITAS - Il Matto e il suo scettro (Official Video)

Song from the album “Ludicantigas“ by IN VINO VERITAS. Music, concept and Lyrics (see below) by Arthuan Rebis (Alessandro Cucurnia). Animation by Natalia Caprili. Video by LaLoggia Studios with Siro Nicolazzi. Editing by Nicola Caleo. Arthuan Rebis: vocals, guitar, flute, sampled santoor. Siro Nicolazzi: vocals. Nicola Bellulovich: flute. Alessandro De Palma: chalumeau. THE FOOL AND HIS SCEPTER I am the Fool and I walk suspended Wandering out in the heathlands Where the larch doesn’t fear the wind Between dream and wake of all of you I sing in balance, I dance in the fire, Moon is my bride nightwalking, Ancient masks of laughs and tears, Dances of swords and sharp stories. I am not Beast, nor God or Man, Taverns or courts to the wares! But I am free to make a joke Of the whole world, Oh my lordship. Look at me, Scepter, my loyal shadow, Dissipate the veils of reality, The mirror won’t show my reflection But rather the masked shadow of all of you I mix up the numbers of Nature, That invisible geometry Arcane temples, lost in the centuries, My lunacy is Sacred Art. I am the kingdom of opposite forces I reverse the orders of things And if you’ll meet me at every hour I’ll give you insults or thorny roses I am not Beast, nor God or Man, Taverns or courts to the wares! But I am free to make a joke Of the whole world, Oh my lordship. Look at me, Scepter, my loyal shadow, Dissipate the veils of reality, The mirror won’t show my reflection But rather the masked shadow of all of you IL MATTO E IL SUO SCETTRO Il matto sono e cammin sospeso Vagabondando là nelle lande Dove il larice non teme il vento Tra sogno e veglia d’ognuno di voi Canto in bilico, ballo nel fuoco Luna è mia sposa nottivagando Maschere antiche di risa e lacrime Danze di lame e storie taglienti Bestia non sono, né Dio, né uomo, Taverne o corti alla mercanzia Ma io sono libero di fare giuogo Del mondo intero, O mia signoria Guardami o scettro, fedele ombra Dissipa i veli della realtà Lo specchio non mostrerà il mio riflesso Ma l’ombra in maschera di tutti voi Della natura confondo i numeri Quell’invisibile geometria Arcani templi persi nei secoli Arte sacra è la mia follia Di forze opposte sono dimora Rovescio gli ordini delle cose E se mi incontrerai ad ogni ora Donerò insulti o spinose rose Bestia non sono, né Dio, né uomo, Taverne o corti alla mercanzia Ma io sono libero di fare giuogo Del mondo intero, O mia signoria Guardami o scettro, fedele ombra Dissipa i veli della realtà Lo specchio non mostrerà il mio riflesso Ma l’ombra in maschera di tutti voi