Gregory Kunde - Di pescatore ignobile ( Lucrezia Borgia - Gaetano Donizetti )

Di pescatore ignobile esser figliuol credei: e seco oscuri in Napoli vissi i prim’anni miei... ~ quando un guerriero incognito venne d’inganno a trarmi: mi diè cavallo ed armi, e un foglio a me lasciò. Era mia madre, ahi misera! Mia madre che scrivea... di rio possente vittima, per sé, per me temea... di non parlar, né chiedere il nome suo qual era calda mi fea preghiera, ed obbedita io l’ho.
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