Abbiamo giocato a fare gli eroi finché è durata;
il mondo ci ha stretto d’assedio - ed eravamo uomini e donne.
Un tempo c’era molto tra di noi, ma il tempo e la memoria svaniscono:
ognuno ha la sua strada da percorrere e le proprie occasioni da afferrare.
Camminavamo fianco a fianco, sostenendoci l’un l’altro;
dicevamo che saremmo stati, fino alla fine, fratelli di sangue.
La durezza di questo mondo sbriciola i sogni lentamente
facendo sembrare scherzi da idioti le promesse che ci siamo fatti;
e ciò che un tempo sembrava bianco o nero vira in troppe tonalità di grigio;
abbiamo perduto noi stessi in lavori da fare, lavori da fare e conti da pagare.
È una corsa, una corsa senza sosta e non c’è riparo,
senza nessuno che corra assieme a te, fratello mio.
Oltre le dimore dei morti,
oltre quelli caduti sui propri sentieri,
bisogna sempre guardare avanti,
mai voltarsi indietro.
Ora, non so cosa m’è pres