Maria Callas - La Traviata

Maria Callas (1923-1977) Giuseppe Verdi (1813-1901) La traviata E strano! E strano!...Ah, fors’è lui che l’! Follie!...Sempre libera Alfredo - Francesco Albanese Orchestra sinfonica di Torino della RAI Conducted by Gabriele Santini 1953 VIOLETTA (sola) È strano! È strano! In core scolpiti ho quegli accenti! Saria per me sventura un serio amore? Che risolvi, o turbata anima mia? Null’uomo ancora t’accendeva -- O gioia ch’io non conobbi, esser amata amando! E sdegnarla poss’io per l’aride follie del viver mio? Ah, fors’è lui che l’anima solinga ne’ tumulti godea sovente pingere de’ suoi colori occulti! Lui che modesto e vigile all’egre soglie ascese, e nuova febbre accese, destandomi all’amor. A quell’amor ch’è palpito dell’universo intero, misterioso, altero, croce e delizia al cor! Follie! follie! Delirio vano è questo! Povera donna, sola, abbandonata in questo popoloso deserto che appellano Parigi. Che spero or più? Che far degg’io? Gioire, di voluttà ne’ vortici perir. Gioir, gioir! Sempre libera degg’io folleggiare di gioia in gioia, vo’ che scorra il viver mio pei sentieri del piacer. Nasca il giorno, o il giorno muoia, sempre lieta ne’ ritrovi, a diletti sempre nuovi dee volare il mio pensier. ALFREDO (sotto al balcone) Amore, amor è palpito... VIOLETTA Oh! ALFREDO ...dell’universo intero -- VIOLETTA Oh amore. ALFREDO Misterioso, misterioso, altero, croce, croce e delizia, croce e delizia, delizia al cor. VIOLETTA Follie! follie! Ah sì! Gioir, gioir! Sempre libera degg’io folleggiare di gioia in gioia, vo’ che scorra il viver mio pei sentieri del piacer. Nasca il giorno, o il giorno muoia, sempre lieta ne’ ritrovi, a diletti sempre nuovi, dee volare il mio pensier. ALFREDO Amor è palpito dell’universo -- VIOLETTA Ah! Dee volar il mio pensier. Ah! il mio pensier. Il mio pensier.
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